In Campania il 32,3% dei bambini e
adolescenti vive in condizioni di povertà relativa. A Napoli, i
15-25enni senza diploma di scuola secondaria di primo grado sono
il 2% al Vomero e quasi il 20% a Scampia. Differenze sostanziali
tra una zona e l'altra riguardano anche i Neet, ovvero i ragazzi
tra i 15 e i 29 anni che non studiano più, sono senza lavoro e
non sono inseriti in alcun circuito di formazione: Anche in
questo caso le differenze tra aree della città sono
significative e vanno dai numeri più bassi di Vomero e Arenella
(rispettivamente 9,1% e 10,1%) a zone dove la concentrazione è
più alta come Ponticelli, Scampia o San Giovanni a Teduccio in
cui quasi un ragazzo su tre vive questa condizione (31,4%, 31,1%
e 30,6%). Anche i dati tratti dai test Invalsi testimoniano il
divario. A Napoli, ad esempio, una distanza di 25 punti Invalsi
divide i quartieri più svantaggiati da Posillipo. Sono alcuni
dei dati contenuti nel IX Atlante dell'infanzia a rischio "Le
periferie dei bambini" di Save the Children.
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