Omogeneità, migliore qualità
dell'assistenza e delle cure grazie a un più facilitato utilizzo
dei farmaci innovativi, diminuzione delle migrazioni tra le
regioni, soprattutto dal Sud al Nord, riduzione delle liste
d'attesa, aumento della sopravvivenza e delle guarigioni. Sono
questi solo alcuni dei punti chiave alla base della creazione
del progetto Periplo sulle reti oncologiche regionali. Un
progetto in fase avanzata in Campania, Lombardia, Piemonte,
Veneto, Toscana, Umbria, Liguria, Puglia e nella provincia
autonoma di Trento in cui sono stati già strutturati percorsi
avanzati con vantaggi, rispetto alle regioni che sono rimaste al
palo, ben visibili. Dove la rete oncologica ha preso il via, i
pazienti colpiti dal cancro possono accedere alle cure migliori,
senza spostarsi dal proprio domicilio, con trattamenti uniformi
sul territorio ed evidenti sinergie e meno sprechi di risorse
per il sistema sanitario.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA