Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Percuote la moglie, arrestato 83enne

Percuote la moglie, arrestato 83enne

Già ai domiciliari è stato portato in carcere dai carabinieri

MAMMOLA (REGGIO CALABRIA), 18 agosto 2018, 17:06

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

I carabinieri di Mammola hanno arrestato un ottantatreenne del posto, già sottoposto agli arresti domiciliari, perché responsabile dell'ennesimo episodio di maltrattamenti nei confronti della moglie. La misura cautelare trae origine dagli accertamenti compiuti dai militari dopo la denuncia sporta dalla donna il 14 agosto scorso, quando, esasperata, si è recata in caserma per trovare conforto. I carabinieri l'hanno ascoltata e supportata, convincendola che la via da percorrere per uscire dalla difficile situazione in cui si trovava era quella di denunciare quanto accaduto la sera prima, quando il marito, già noto alle forze dell'ordine anche per reati contro la persona, al culmine dell'ennesimo litigio l'aveva insultata, minacciata e percossa.
    Gli elementi forniti dalla vittima sono stati raccolti dai carabinieri che hanno immediatamente informato l'autorità giudiziaria che ha disposto l'aggravamento della misura degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza