Una non stop di 24 ore su come
ripensare il Paese post Covid-19: inizia il 23 maggio alle 10 la
maratona digitale "L'architettura è cultura e bene comune"
promossa dal Consiglio Nazionale degli Architetti,
Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, che sarà live su
architettiperilfuturo, la nuova piattaforma online che ospiterà
il confronto partecipativo fra l'intera comunità degli
architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori,
cittadini, società civile, decisori, istituzioni e imprese: per
partecipare è necessaria iscrizione sul sito.
La maratona ospiterà 400 designer riuniti attorno a 5 grandi
temi: Progettare secondo le sfide globali 2030/50; l'Italia, una
rete di Resilient Cities; la sostenibilità dell'Abitare;
rigenerazione urbana: luoghi pubblici, servizi, mobilità e
partecipazione; nuovi modelli virtuosi. Dal giorno della
maratona la piattaforma permetterà di raccogliere e condividere
fino all'autunno suggestioni, idee e contributi che confluiranno
in una proposta articolata da sottoporre alle Istituzioni.
"Il Covid-19, oltre ad averci fatto piombare in una profonda
crisi sanitaria ed economica, può rappresentare - spiega
Giuseppe Cappochin, Presidente del Consiglio Nazionale - una
gigantesca opportunità verso il cambiamento, con interventi
radicali, in una partita tutta da giocare senza aver paura di
giocarla. Per farlo è necessario elaborare proposte di futuro
ripensando le città e i territori, agendo sugli stili
dell'abitare, sulla mobilità, sull'accesso ai servizi, e su uno
sviluppo in forme più distribuite e reticolari".
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