Più biodiversità sulle Mura di Lucca:
il Comune ha deciso di creare un corridoio ecologico di 2,7
chilometri intorno al fossato sud degli spalti da Porta San
Donato a Porta Elisa.
In occasione dello sfalcio dell'erba nel parco delle Mura
urbane, in corso in questi giorni, la vegetazione non è stata
tagliata lungo i margini dello stesso fossato sugli spalti nel
tratto fra Porta San Pietro e Porta Elisa, preservandola lungo
le sponde con il parere favorevole del Consorzio di Bonifica 1
Toscana Nord. Visto il buon esito dell'operazione anche il
tratto del canale fra Porta San Donato a Porta San Pietro nei
prossimi giorni sarà risparmiato dal taglio. "In questo modo -
spiega il Comune - sarà formato un vero e proprio corridoio
ecologico e ricreato un ecosistema più ricco e interessante dove
si svilupperanno piante palustri e potranno trovare asilo,
anfibi, pesci, libellule, farfalle e uccelli il tutto per una
lunghezza complessiva di 2.7 chilometri". L'esperimento non è un
episodio isolato ma fa parte "di una strategia che
l'amministrazione comunale vuole mettere in atto su tutto il
patrimonio verde che gestisce e in particolare sul parco delle
Mura". "Nei prossimi mesi ci confronteremo con i nostri tecnici
e i rappresentanti delle associazioni ambientaliste per mettere
in atto una serie di buone pratiche nella manutenzione del verde
volte a proteggere e favorire l'aumento della biodiversità -
afferma l'assessore ai lavori pubblici Celestino Marchini - fra
queste la salvaguardia delle fioriture estensive in alcuni
periodi della primavera, la tutela delle stazioni di piante rare
come orchidee selvatiche e altre piante particolari, l'assoluto
rispetto dei periodi di nidificazione per quanto riguarda la
manutenzione degli alberi. Sono tutti accorgimenti che non
avranno solo un risvolto ecologico ma anche estetico. Le Mura
sono una piccola Arca di Noè, prendiamo coscienza di questa
ricchezza, cerchiamo di preservarla e di consegnarla alle
prossime generazioni".
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