Birre ottenute da pane invenduto,
bioplastiche da fonti rinnovabili totalmente compostabili,
polifenoli antiossidanti, antinfiammatori e antinvecchiamento
ottenuti dal riutilizzo delle acque di vegetazione. E ancora:
dispositivi medici per la cura dell'insufficienza cardiaca e di
quella renale acuta, nuovi kit diagnostici per la Sclerosi
Multipla e molte altre innovazioni biomedicali. Sono solo alcuni
dei progetti in ambito Circular Bioeconomy e Scienze della Vita
che sono state selezionate da "BioInItaly Investment Forum &
Intesa Sanpaolo StartUp Initiative", il percorso organizzato da
Assobiotec, Intesa Sanpaolo Innovation Center e da Cluster
Spring per le startup innovative biotecnologiche.
L'iniziativa ha avuto inizio a gennaio, ha toccato le città
di Napoli, Catania, Bari, Roma, Padova e Trento, ed ha raccolto
un centinaio di progetti e candidature. A conclusione del
percorso, i protagonisti sono stati chiamati a presentare il
proprio progetto di fronte a una platea di selezionatori
panelist fra investitori finanziari, esperti di settore e
manager di impresa.
Al termine del viaggio, nove startup finaliste hanno avuto
accesso all'Investment Forum che ha raccolto l'interesse di
oltre 200 investitori a livello internazionale. Si tratta di 5
nuove imprese operative nella Circular Bioeconomy e 4 attive
nelle Scienze della Vita che hanno avuto l'opportunità di
presentare la propria idea e il proprio business plan agli
investitori.
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