Il Consiglio di Stato ha
definitivamente sancito che la multinazionale dell'energia
Edison, in quanto responsabile dell'inquinamento ambientale,
deve provvedere alla bonifica dei due siti più inquinati della
cosiddetta discarica dei veleni di Bussi sul Tirino (Pescara).
Si chiarisce così il contenzioso più importante che ha visto
la Edison contro Provincia di Pescara, Comune di Bussi, il
Ministero dell'Ambiente e la Regione Abruzzo, entrambi difesi
dall'avvocatura di Stato, in particolare dalla dottoressa
Cristina Gerardis, ex direttore generale dell'ente regionale
abruzzese. La sentenza è stata pubblicata oggi e prevede un
intervento milionario, in particolare nelle aree 2A e 2B: dalla
partita rimane fuori la discarica Tremonti che si trova sotto i
viadotti autostradali. Ora i circa 50 milioni relativi al bando
pubblico per la bonifica dei siti 2A e 2B e della stessa
Tremonti assegnato dall'allora commissario per emergenza, il
compianto Adriano Goio, fermo da anni, possono essere utilizzati
per altre aree inquinate.
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