Al mercato, all'ospedale, nell'atrio
della stazione e nell'enoteca 'Don Gennaro', tante le persone in
fila a Pescara per farsi scrivere la lettera d'amore dallo
scrittore Peppe Millanta a 'San Valentino'. Una mamma per il
figlio che il giorno dopo deve operarsi, una signora che dedica
una lettera d'amore all'Italia, la nipotina che esprime il suo
bene alla nonna, un uomo che chiede scusa ai figli per la
difficoltà sempre avuta ad aprirsi con loro. "Lettera per
amore", ideata da Giovanna Romano e organizzata
dall'associazione culturale Hub-C con l'assessorato alla Cultura
del Comune di Pescara, ha visto spostarsi lo staff con
cargo-bike. "Un'iniziativa che ho sposato in pieno perché mossa
da un intento nobile, 'spuntare' i sentimenti oggi purtroppo
dominanti, come violenza e odio, con un'arma disarmante come la
dolcezza - dice Millanta - La gente che si è seduta per farsi
scrivere una lettera ha donato sé all'altro, a noi, a quanti
hanno cercato parole per capire e far comprendere agli altri il
loro amore".
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