(ANSA)- PESCARA, 20 OTT - Il 'modello Riace' "andrebbe
incoraggiato e indicato come esempio, senza utilizzare la
burocrazia come ostacolo per scopi che nulla hanno a che fare
con la solidarietà e l'integrazione". Lo ha detto il presidente
vicario della Regione Abruzzo Giovanni Lolli visitando il centro
di accoglienza di Città Sant'Angelo (Pescara) gestito
dall'Azienda servizi alla persona (Asp) di Pescara; vi
alloggiano 32 dei 172 rifugiati ospitati dalla Asp. Lolli ha
espresso solidarietà al sindaco di Riace Mimmo Lucano, "un uomo
che ha saputo creare un modello per l'accoglienza dei migranti
riconosciuto nel mondo: si pensi al cortometraggio 'Il volo' che
Wim Wenders gli ha dedicato nel 2010 e al Premio internazionale
per la pace Dresda da lui vinto l'anno scorso". "Grazie al
sistema Sprar - ha aggiunto - Lucano ha agito con associazioni
del terzo settore per interventi di accoglienza integrata:
invece di limitarsi a garantire vitto e alloggio, ha coinvolto i
rifugiati in attività lavorative, facendoli sentire parte della
comunità".
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