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Gdf Chieti scopre maxi frode fiscale

Gdf Chieti scopre maxi frode fiscale

Ristorazione e preziosi, redditi non dichiarati per 45mln

CHIETI, 12 settembre 2018, 11:39

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Chieti ha scoperto una maxi frode fiscale ultramilionaria indagando su un gruppo che opera nella ristorazione e nella vendita di preziosi. Cinque persone, legali rappresentanti di sette società di capitali sono state denunciate a piede libero per dichiarazioni fraudolente mediante artifizi, sei le persone denunciate per dichiarazioni infedeli in quanto avrebbero percepito redditi da capitali in nero.
    L'operazione ribattezzata Phantom ticket ha portato alla scoperta di redditi non dichiarati per 45 milioni di euro, di valore della produzione non dichiarato per 25 milioni di euro e di Iva evasa per 3,5 milioni di euro. Dagli accertamenti è emerso che i cinque imprenditori legati fra loro da vincoli di parentela avrebbero effettuato continui versamenti nelle loro innumerevoli società, oltre 170 nel periodo che va dal 2005 al 2014, di una entità tale da fare emergere una significativa divergenza tra quanto dichiarato e effettivamente conseguito.
   

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