"Qualcuno prima di noi
era stato latitante e dal 2014 abbiamo dovuto recuperare non
solo il tempo perso, ma anche delle posizioni. E lo abbiamo
fatto con atti deliberativi, con prese di posizioni, con
risoluzioni, con atti politici arrivando alle vie di fatto con i
ricorsi giudiziari in tutte le sedi opportune fino all'ultima
conferenza dei servizi dove abbiamo manifestato quelle che sono
le ragioni di un territorio. Ragioni che non vogliono vedere un
territorio italiano e abruzzese in particolare come un crocevia
di infrastrutture che servono e sono utili solo ad altri Paesi
che no sono l'Italia". Lo ha detto l'assessore regionale con
delega all'Ambiente Mario Mazzocca nel corso della
manifestazione contro la realizzazione della centrale Snam che
si è tenuta oggi pomeriggio a Sulmona.
"È falso infatti quando si sostiene che questo metanodotto
serva all'economia italiana. Quest'opera non serve né alle
famiglie né alle imprese italiane, serve solo a veicolare questa
struttura. Questo territorio ha già troppe criticità e non
vogliamo aggiungerne altre. Di sicuro non è un'opportunità e per
questo non arretreremo di un millimetro".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA