Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tentata estorsione, famiglia arrestata

Tentata estorsione, famiglia arrestata

Padre, madre e figlio in carcere per credito di 1.500 euro

CHIETI, 17 aprile 2018, 15:14

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Una famiglia di Guardiagrele, padre madre e figlio, è stata arrestata dai Carabinieri con l'accusa di tentata estorsione. Si tratta di Giancarlo Elisii, Giovina Di Rocco e del figlio Ivan Elisii. Secondo quanto ricostruito nel corso di una conferenza stampa del comandante della Compagnia Carabinieri di Chieti, il maggiore Massimo Capobianco, i tre, che vantavano un credito di 1.500 euro nei confronti di un uomo che vive in Comune del Chietino avrebbero richiesto dapprima la somma in maniera a bonaria, poi sarebbero passati alle minacce e avrebbero anche picchiato la vittima. Dalla vittima avrebbero inoltre preteso che cedesse loro una Fiat 500L a titolo di restituzione della somma. I tre sono stati arrestati in flagranza nei pressi dell'Agenzia di pratiche e automobilistiche presso la quale si sarebbe dovuto perfezionare il passaggio di proprietà dell'auto. I tre sono stati posti agli arresti domiciliari.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza